CIOCCOLATO & FRIEND -MISSIONE VENEZUELA 2009
“Nel mio intervento tratterò una nuova strada da percorrere insieme tra cacaouicultori e cioccolattieri, con la finalità di portare conoscenze reciproche al miglioramento del prodotto sul mercato, che veda i contadini coattori della qualità ed i cioccolatieri in grado di approvvigionarsi direttamente, accorciando le filiere e permettendo ai produttori di cacao di comparttecipare i guadagni assumendosi un importante responsabilità, distribuire il beneficio con il braccianti e garantire al cioccolatiere una materia prima unica e prodotta con coscenza! con sostenibilità per l’ambiente e magica per il palato!”
Sono un Cioccolatiere Artigiano Italiano e nella mia azienda tosto il cacao che ho ricercato in tutto il mondo.
Percorrendo ogni anno almeno 4 – 5 viaggi attraverso i tre continenti del cacao.
Cerco di trarre da ogni varietà il massimo sapore possibile, e se ci riesco, ad esaltarne le qualità!
Non cerco il cacao di moda!
Non percorro le strade più famose, ma vado alla ricerca di quelle particolarità che meritano di essere ricercate e presentate in purezza, dal cacao alluvionale del Rio delle Amazzoni al Catongo della Foresta Atlantica, dal Criollo Sri Lankese, al Porçelana Peruviano dal Guasave mandorlato al Calceta Indigeno Equadoriano o al particolarissimo Narancal Passando per il Fine Estate di Trinitad che mi commuove ogni volta che lo tosto, ricordandomi il profumo delle marmellate di susine che mia nonna Angela faceva durante le vacanze che passavo da lei quand’ero bambino.
Il miglior cioccolato del mondo non esiste!
Esiste cacao lavorato bene e cacao lavorato male, esistono ottime varietà ben lavorate o mal lavorate.
Se un cacao è apprezzato nel mondo non è solo merito dei semi ma soprattutto della capacità dei contadini di proteggerlo!
Tutti si riempono la bocca della parola Criollo!
Ma si, va bene!
Ma non ci sono solo le bionde nel mondo!
Ci sono anche altre affascinanti doti nell’universo femminile ed il cacao ne percorre esattamente un parallelo.
Caratteristiche magnifiche in grado di “Emozionare” ma devono essere scoperte, sviluppate e poi promosse con professionalità.
Spesso non ci sono contatti tra chi produce cacao e chi lo trasforma in cioccolato, esistono cioccolatieri che non hanno mai visto una fava di cacao e produttori di cacao che non hanno mai assaggiato il cioccolato. In compenso esistono molti personaggi che inventando storielle e cercano di ingannare il loro pubblico facendogli credere cose che non sono in grado di fare confondendo spesso i consumatori e facendo così un grosso danno al mondo del cioccolato!
La mia esperienza professionale di circa 30 anni ed i miei studi scientifici mi hanno portato a sviluppare una conoscenza in grado di poter portare un aiuto concreto al miglioiramento dei processi produttivi e di post-raccolto, seguo in questo momento lo sviluppo qualitativo in alcuni paesi produttori di cacao, molto importanti.
Ma voglio parlarvi di un importante progetto; molti produttori di cacao vogliono prodursi il cioccolato per aumentare il valore aggiunto al cacao, senza sapere che i mercati dove potrebbero fare le vendite li vedrebbero concorrenti di aziende che lavorano con alte tecnologie e che conoscono bene gli strumenti commerciali necessari e pertanto diventerebbe difficile penetrare con efficacia quei mercati.
Leggendo questa necessità dei produttori di cacao e la necessità dei piccoli cioccolatieri di avere sempre nuovi prodotti da proporre sul mercato con l’intenzione spesso seria di portare qualcosa di interessante agli appassionati di cioccolato.
Dall’altra la necessità dei consumatori di essere sempre più consapevoli di cosa stanno mangiando e da dove viene la meteria prima ho pensato ad uno strumento che potesse rendere tutti protagonisti di uno stesso progetto.
La Bioetica nel cacao Parlare di Bioetica può sembrare una cosa futurista che sia lenta a venire ma ciò che voglio presentarvi non è a lungo termine ma è già iniziato “Silvio Bessone Chocholate and Friend” ovvero niente mediazioni da parte di nessuno contatto diretto tra produttore agricolo e Me, trasformazione diretta da parte mia per il mio mercato e per il mercato del produttore di cacao che può trammite la mia struttura veder trasformato in Europa il suo cacao in modo corretto e rispettoso degli standard continentali, che può garantirgli una efficace lavorazione e in collaborazione sviluppare la miglior lavorazione del cacao per garantire il consumatore di acquistare il miglior cioccolato del mondo!
Perchè tra l’inizio e la fine della filiera ognuno dei soggetti è attore protagonista ed ogni produttore di cacao può sentirsi protagonista di quella tavoletta di cioccolato che porterà il suo nome ed entrerà a far parte della “Prima carta Internazionale del
Cioccolato” e nei migliori ristoranti del mondo, nelle sale d
egustazioni o nei laboratori dei più ambiziosi pasticceri e cioccolatieri, potranno trovare il loro cioccolato ed il loro nome!
Unito al mio che ho trasformato per loro le migliori fave che producono e del cioccolatiere sensibile che lo porta al suo cliente condividendo con noi una filosofia nuova.
Friend non fornitori, Partner non speculatori, dove il prezzo non viene stabilito dalla borsa ma dalla qualità e dalla particolarità che quel cacao esprime, ed il prezzo non sarà mediato da trader senza scrupoli ma deciso tra due amici, che hanno in comune di crescere e migliorare il progetto garantendo al consumatore Pulizia, Serietà, Costanza, e Sostenibilità ambientale oltre al Rispetto etico di ogni lavoratore del campo!
Tutti con la stessa dignità, senza elemosine dal far trade, senza bolli ne certificati, come si usa dalle mie parti una stretta di mano ed una parola come tra due vecchi amici avendo un comune interesse, aumentare il guadagno migliorando la meteria prima prodotta dandogli maggior valore!
Con trasparenza assoluta!
Un progetto che non si limita al prodotto cacao, abbinato al cacao troviamo altri ingredienti che si uniscono camminfacendo come: lo zucchero di canna, la Vaniglia, le Nocciole o il Latte fresco!
Si il latte fresco, stiamo producendo una speciale ricetta che vede l’utilizzo nella produzione del cioccolato di latte fresco, proveniente da un allevamento Cuneese e le mucche, di razza Piemontese, fanno parte del progetto, dichiarandone l’auricolare di riconoscimento e tutta la tracciabilità.
Per il Gianduia o per le nocciole non ci limitiamo a dichiarare che sono Piemontesi ma indichiamo addirittura il Noccioleto ed i numeri di mappale per consentire al consumatore di sapere se si tratta di nocciole a coltivazione collinare piuttosto che delle intensive coltivazioni di pianura, più remunerativa ma di scarso sapore.
Come penso abbiate potuto capire il progetto è complesso e richiede molta passione e capacità di tener duro, gli ostacoli sono molti e non solo di carattere economico!
La fatica sta sopratutto nel far conoscere queste cose, coinvolgendo persone serie che cercano di fare bene e del bene, fortunatamente ne ho incontrate tante e questo mi spinge ad andare avanti a testa bassa.
Ringrazio tutti coloro che hanno riposto in questa iniziativa la loro fiducia questa casa editrice che da sempre presta le sue pagine per presentare miei viaggi e iniziative solidali come quella dello Sri Lanka che sarà sicuramente presente in questo progetto.
Qualcuno presentando in Europa il mio progetto mi ha detto “ma chi te lo fa fare? basterebbe raccontarlo e poi fare come altri, comprare il cioccolato dalle industrie o il cacao al miglior prezzo!”
E’ Vero sarebbe più comodo!
Ma sin che avrò la voglia e la forza per svegliarmi ogni mattina con un obiettivo ed una missione, porterò avanti i miei sogni e sin che un solo cliente proverà piacere nel sapere che io faccio queste cose ne varrà sempre la pena e comunque se un giorno non ci fosse nemmeno quello, varrà la pena comunque per me, lo devo a Dio!
Quando ho iniziato a fare il cioccolatiere moltissime cose erano già state fattee ringrazio di cuore tutti coloro cha hanno permesso al cioccolato di essere quello che è, ma lasciatemi l’illusione di poter lasciare a chi mi seguirà un mondo più Buono, Più Giusto, Più Sano, Più Equo e Più Sostenibile!
Questo è il progetto di Bioetica che intendo!